#DICEMBRE #2016: E TU CE LE HAI LE #CALZE A RETE?

Dicembre 2016: cose di Natale, ma non solo

Dicembre 2016 che racconta di quella storia sulle calze a rete sotto i jeans. Collant a rete nere, per la precisione. E a rombi piccoli, ma anche grandi. E sotto i mom jeansma anche sopra. Ovvero che spuntano sulla pancia, perché si dà per scontato che i mom “li metti con il crop ” (top). Ma ce n’è anche un’altra di storia sulle calze a rete, o meglio, calzini a rete, tipo gambale o alla caviglia, che spuntano sotto il fantomatico “risvoltino” e che metti con le sneakers o gli anfibi.

Dicembre 2016: le calze “osé” diventano di nuovo accessorio “sovversivo” come negli anni 80

Perché le calze a rete, originariamente, venivano usate solo in teatro o durante i piccanti spettacoli di Burlesque. La prima ad indossarle nere e in pubblico fu Jane Russel nel 1950. Solo negli anni 80 con Madonna diventarono un potente veicolo di simbologie trasgressive legate all’emancipazione, poiché richiamavano apertamente la sfera del bondage, del fetish e si ricollegavano al fenomeno punk. E oggi? E oggi la storia si ripete, con la differenza che siamo tutte un po’ più arrabbiate.

Calze a rete con il jeans o calze a rete con la gonna?

Oggi le calze a rete le metti con il jeans, perché l’intenzione è quella di provocare in senso “destabilizzante” altre donne, non gli uomini. Gli uomini?E’ meglio spaventarli. Cosa è rimasto della sensualità? Poco e sicuramente molto nascosto. Dove? Sotto gli abiti accollati e le spalle da Hulk, insomma, dietro un’armatura ruvida e prepotente, ma spesso necessaria. Questa è (anche) la donna oggi, che piaccia o meno ai maschi, non è un problema, anzi.






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